Contrariamente alle indiscrezioni circolate venerdì 20.03.20 il nuovo DPCM 22 marzo 2020 non ha disposto la chiusura obbligatoria degli studi professionali che sono stati anzi inseriti nella lista delle attività escluse da tale obbligo. E’ in ogni caso suggerito e caldeggiato l’utilizzo della modalità in smart working.